Giornate Mediche di Santa Maria Nuova 2024

L’appuntamento annuale delle Giornate Mediche di Santa Maria Nuova si concentra quest’anno sulla valenza dell’approccio multidisciplinare e multiprofessionale come strumento fondamentale per un corretto approccio ai percorsi di cura. La crescente complessità dei pazienti che afferiscono nei nostri ospedali e nelle strutture territoriali, richiede la necessità di acquisire sempre maggiori competenze oltre quelle delle singole specialità, con conseguente indispensabile interazione sempre più fattiva tra i vari specialisti. Gli avanzamenti tecnologici e farmacologici ci danno infatti potenzialità di cura sempre più efficienti in termini di outcome sia nel trattamento delle patologie acute che croniche ma senza un coordinamento ottimale dei vari specialisti e senza la definizione di clinical pathways ben strutturate, non è possibile sfruttare al meglio tutte le potenzialità che abbiamo a disposizione. Per valorizzare questo concetto abbiamo deciso di utilizzare una formula espositiva che riproduca fedelmente quello che accade nella pratica clinica quotidiana. Saranno infatti presentati vari casi clinici sulla gestione di patologie di rilevante interesse ed ogni specialista coinvolto valorizzerà l’importanza del proprio ruolo, la tempistica e le modalità del suo coinvolgimento nel percorso gestionale della malattia. Il coordinamento dell’esposizione del caso, come nella realtà clinica, sarà effettuato dalla specialistica di riferimento per la specifica patologia. Saranno esposti casi clinici su patologie tempo dipendenti come l’ictus, patologie acute come l’endocardite, patologie croniche come lo scompenso cardiaco. Saranno anche evidenziate le particolari potenzialità gestionali di alcuni setting assistenziali specifici come il Day Service. L’esposizione dei casi sarà anche l’occasione di fare il punto su quelle che sono le più aggiornate potenzialità terapeutiche farmacologiche secondo i criteri delle linee guida internazionali come, ad esempio, nella gestione del paziente ad alto rischio cardiovascolare o del paziente complesso con indicazione a terapia anticoagulante e diatesi emorragica

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